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Un anno di incertezze
Il 2025 si presenta come un anno carico di incertezze per gli italiani. Secondo il Rapporto Coop Winter Edition, il 40% della popolazione esprime preoccupazione per il futuro, mentre il 25% si sente insicuro. Queste sensazioni sono amplificate da un contesto internazionale instabile, caratterizzato da conflitti e tensioni geopolitiche, che influenzano profondamente le aspettative economiche e sociali. Le donne, i baby boomers e le persone appartenenti alla lower class sono le categorie più colpite da queste preoccupazioni, evidenziando un divario sociale che si fa sempre più evidente.
Le aspettative economiche
Le previsioni economiche per il 2025 non sono incoraggianti. Gli esperti stimano una crescita del PIL italiana di appena +0,5%, inferiore alle aspettative di crescita dell’Unione Europea. Questo scenario di stagnazione economica porta gli italiani a rivedere le proprie abitudini di consumo. Le famiglie si preparano a un ulteriore rallentamento delle spese, con un aumento delle spese obbligate come utenze e salute, mentre le intenzioni di acquisto per beni durevoli come auto e case continuano a diminuire. La ricerca di promozioni e la rinuncia al superfluo diventano strategie comuni per affrontare la crisi.
Il ritorno al privato e alla famiglia
In un contesto di incertezze globali, gli italiani sembrano ripiegare su valori più personali e familiari. Il 75% degli intervistati desidera trascorrere più tempo con la famiglia, mentre la ricerca di tranquillità e armonia diventa un obiettivo primario. Questo cambiamento di focus riflette una tendenza verso un individualismo crescente, con un abbandono di valori come generosità e altruismo. Le attività all’aperto, lo sport e la lettura diventano le nuove priorità, mentre le intenzioni di nuove unioni o genitorialità rimangono basse, segno di un atteggiamento pragmatico e cauteloso verso il futuro.
Le tendenze alimentari e il benessere
Le tendenze alimentari per il 2025 mostrano un crescente interesse per la salute e il benessere. Gli italiani si orientano verso diete più salutari, privilegiando frutta, verdura e piatti tradizionali. La preparazione di pasti a casa diventa una pratica comune, con un aumento delle intenzioni di consumo domestico. Tuttavia, le differenze economiche si fanno sentire, con le famiglie a basso reddito costrette a sacrificare alcune spese alimentari. La GDO si prepara a rispondere a queste nuove esigenze, investendo nel capitale umano e nella formazione per affrontare le sfide del mercato.