L’importanza della salute mentale e dei disturbi alimentari nelle donne

Un'analisi approfondita sui disturbi alimentari e la salute mentale delle donne over 50

Un aumento preoccupante dei disturbi alimentari

Dopo la pandemia di Covid-19, si è registrato un aumento significativo delle prime visite presso gli specialisti della salute mentale, con un incremento del 30%. Questo fenomeno ha colpito in particolare le donne, che rappresentano il 90% dei pazienti. La pressione sociale e culturale riguardo all’aspetto fisico ha portato molte di loro a sviluppare disturbi alimentari, spingendole a cercare aiuto e supporto.

La pressione sociale e il corpo femminile

Le donne si trovano spesso a fronteggiare l’idea del fisico perfetto, con un peso che deve essere sempre più basso. Questa ossessione per la magrezza può trasformarsi in una vera e propria maschera, che le allontana dalla loro identità e dalla loro salute. Negli ultimi anni, è aumentato il numero di donne over 50 che soffrono di basso peso, a causa della forte pressione sociale che grava su di loro. Il cibo, che dovrebbe essere fonte di nutrimento e piacere, diventa un nemico, mentre la bilancia diventa un simbolo di giudizio e fallimento.

Le conseguenze fatali dei disturbi alimentari

Le dinamiche legate ai disturbi alimentari hanno radici profonde e richiedono l’intervento di specialisti per essere affrontate. È fondamentale riconoscere i segnali di allerta e cercare aiuto. Purtroppo, ci sono casi tragici che dimostrano la gravità della situazione. Una psichiatra ha ricordato una paziente che, dopo anni di lotta contro l’anoressia, è morta a 48 anni a causa di complicazioni legate alla malattia. I corpi debilitati da anni di restrizioni alimentari non riescono più a combattere nemmeno le infezioni più comuni, rendendo la situazione ancora più critica. È essenziale sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e promuovere una cultura del benessere che valorizzi la salute mentale e fisica.

Scritto da Redazione

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