Argomenti trattati
Introduzione alle quotazioni di prezzo
Nel 2025, l’analisi delle quotazioni di prezzo riveste un ruolo cruciale nella stima dell’inflazione in Italia. Con circa 33 milioni di quotazioni provenienti dalla Grande distribuzione organizzata (Gdo), queste informazioni sono fondamentali per comprendere l’andamento dei prezzi al consumo. Le quotazioni mensili fornite dalla Gdo rappresentano una fonte primaria di dati, permettendo agli analisti di monitorare le variazioni di prezzo e le tendenze di mercato.
Fonti di raccolta dati
Oltre alle quotazioni della Gdo, altre fonti contribuiscono alla raccolta di dati per la stima dell’inflazione. Circa 388mila quotazioni sono raccolte dagli Uffici comunali di statistica (Ucs), mentre 237mila provengono dall’Istat, che raccoglie dati direttamente o tramite fornitori. Inoltre, il ministero delle Imprese e del Made in Italy fornisce circa 214mila quotazioni relative ai prezzi dei carburanti. Queste informazioni, integrate, offrono un quadro dettagliato e preciso dell’andamento dei prezzi nel paese.
Il ruolo dei canoni di affitto
Un altro aspetto significativo nella stima dell’inflazione riguarda i canoni di affitto delle abitazioni di proprietà privata. Nel 2025, sono state acquisite circa un milione e mezzo di osservazioni relative a questi canoni, che sono essenziali per calcolare l’indice dei prezzi al consumo. La rilevazione dei canoni di affitto è fondamentale, poiché rappresenta una spesa significativa per molte famiglie italiane e influisce direttamente sul potere d’acquisto dei cittadini.
Comuni e popolazione coinvolti nella rilevazione
Nel 2025, l’Istat ha indicato che 80 comuni contribuiscono al calcolo degli indici per l’intero paniere dei prodotti a rilevazione tradizionale, coprendo l’84,0% della popolazione residente in Italia. Questo numero è leggermente aumentato rispetto al 2024, quando erano 79 i comuni coinvolti. Inoltre, altri 10 comuni, che rappresentano un ulteriore 5,1% della popolazione, effettuano la rilevazione solo per alcune tariffe e servizi locali. Questa distribuzione geografica è fondamentale per garantire che i dati raccolti siano rappresentativi dell’intero paese.