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Un riconoscimento significativo per l’istruzione
Il 7 dicembre, Milano onorerà Milena Piscozzo, preside dell’istituto comprensivo Riccardo Massa, con l’Ambrogino d’Oro, un premio che celebra il suo impegno nell’innovazione educativa. Questo riconoscimento arriva dopo un anno straordinario, durante il quale Piscozzo ha guidato un’importante transizione verso l’adozione del metodo Montessori nelle scuole secondarie di primo grado. La sua dedizione ha portato a un cambiamento significativo nel panorama educativo milanese, rendendo il metodo Montessori accessibile a un numero sempre maggiore di studenti.
Il metodo Montessori: una tradizione che evolve
La storia del metodo Montessori a Milano inizia nel 1969, con l’implementazione della scuola primaria. Tuttavia, è solo negli ultimi anni che si è lavorato per estendere questo approccio anche alle scuole secondarie. Piscozzo ha avviato una sperimentazione interna nel 2015, creando una rete di scuole che ha permesso di raccogliere dati sul successo formativo degli studenti. Questo ha portato a una richiesta formale al Ministero dell’Istruzione per avviare una sperimentazione nazionale, culminata nel 2021 con l’approvazione di 25 scuole.
Un futuro promettente per le scuole di periferia
Il passaggio a ordinamento delle scuole secondarie di primo grado Montessori rappresenta una grande opportunità per le scuole di periferia. Piscozzo sottolinea l’importanza di garantire che tutti i bambini, indipendentemente dalle loro condizioni socio-economiche, possano beneficiare di un’istruzione di qualità. Questo approccio non solo promuove l’inclusione, ma contribuisce anche a combattere il fenomeno del “white flight”, incoraggiando le famiglie a rimanere nelle aree periferiche. La valorizzazione delle scuole di periferia è un obiettivo fondamentale per il futuro dell’istruzione a Milano.
Il legame con Milano e l’eredità di Maria Montessori
Milena Piscozzo, originaria del Salento, ha trovato a Milano un ambiente fertile per realizzare le sue aspirazioni professionali. La sua esperienza accademica e il suo amore per la città l’hanno portata a impegnarsi profondamente nel cambiamento del sistema educativo. Riconosce l’importanza dell’eredità di Maria Montessori, che ha sempre creduto nel potenziale educativo dei bambini, specialmente durante l’adolescenza. Piscozzo si impegna a continuare a diffondere il metodo Montessori, con l’obiettivo di estenderlo anche alle scuole secondarie di secondo grado.