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Il neuroblastoma: un tumore infantile da non sottovalutare
Il neuroblastoma è un tumore che colpisce principalmente i bambini, rappresentando circa il 10% di tutti i tumori pediatrici. Questo tipo di cancro origina dai neuroblasti, cellule del sistema nervoso simpatico, e può manifestarsi in diverse forme, rendendo la diagnosi e il trattamento particolarmente complessi. La sua incidenza è maggiore nei neonati e nei bambini fino a 14 anni, e la prognosi varia a seconda dello stadio della malattia al momento della diagnosi.
La terapia Car-T: un’innovazione nel trattamento del cancro
Negli ultimi anni, la terapia con cellule Car-T ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel trattamento di alcuni tipi di cancro, incluso il neuroblastoma. Questa terapia prevede la modifica delle cellule T del sistema immunitario del paziente, affinché possano riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Nel caso specifico del neuroblastoma, le cellule Car-T vengono ingegnerizzate per riconoscere la proteina Gd2, che è altamente espressa nelle cellule tumorali. Questo approccio ha dimostrato di essere efficace, anche se inizialmente era considerato altamente sperimentale.
Un caso di successo: 18 anni di remissione
Recentemente, uno studio pubblicato su Nature Medicine ha riportato la storia di una paziente che, dopo aver ricevuto la terapia Car-T 18 anni fa, è ancora in remissione dal neuroblastoma. Questo caso rappresenta una delle remissioni più lunghe mai documentate in pazienti trattati con questa terapia. Durante il trial clinico, condotto tra il 2004 e il 2009, 19 bambini sono stati sottoposti a questo trattamento, ma solo sette di loro hanno continuato a seguire i controlli a lungo termine. La paziente in questione ha portato a termine due gravidanze e non ha necessitato di ulteriori trattamenti per il cancro.
Il futuro della terapia Car-T
La scoperta di cellule Car-T nel sangue della paziente, riscontrata anche in altri cinque partecipanti allo studio, suggerisce che queste cellule possono persistere nel corpo per anni, contribuendo a una risposta immunitaria duratura contro il tumore. Questo apre nuove prospettive per il trattamento del neuroblastoma e di altri tumori pediatrici, offrendo speranza a molte famiglie. La ricerca continua a evolversi, e i risultati ottenuti finora indicano che la terapia Car-T potrebbe diventare un’opzione standard per il trattamento di questa malattia devastante.