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Introduzione alle nuove disposizioni per le supplenze
Recentemente, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso un parere favorevole riguardo a un nuovo decreto ministeriale che riguarda la costituzione di elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze. Questa iniziativa si propone di migliorare l’accesso alle supplenze per i docenti che hanno conseguito l’abilitazione o la specializzazione nel sostegno, un passo importante per garantire un servizio scolastico di qualità.
Accesso prioritario per i docenti specializzati
Il CSPI ha sottolineato l’importanza di concedere un accesso prioritario alle supplenze per i docenti specializzati nel sostegno. Questa misura non solo facilita l’ingresso di personale qualificato nelle classi comuni, ma promuove anche metodi didattici innovativi come quelli Montessori, Pizzigoni e Agazzi. Tali approcci pedagogici sono fondamentali per rispondere alle diverse esigenze degli studenti, garantendo un’istruzione più inclusiva e personalizzata.
Dettagli sulle graduatorie e sulle modalità di inserimento
È importante notare che gli elenchi aggiuntivi alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) hanno un carattere temporaneo e cessano di avere effetto con la ricostituzione delle graduatorie ordinarie. Inoltre, il decreto stabilisce che chi ha ottenuto il titolo all’estero deve presentare un provvedimento ministeriale di riconoscimento per essere inserito negli elenchi. Se il riconoscimento non è ancora avvenuto, è possibile inserirsi con riserva, a condizione di attestare la richiesta entro i termini previsti.
Modifiche ai metodi didattici e tempistiche per l’inserimento
Il CSPI ha accolto con favore la modifica dell’articolo 142 del d.lgs. 297/1994, che aggiorna le disposizioni sui metodi didattici differenziati, in particolare per il metodo Montessori. Tuttavia, è stata evidenziata la necessità di includere riferimenti espliciti ai metodi Agazzi e Pizzigoni. Inoltre, il CSPI ha richiesto che venga garantita una finestra temporale adeguata per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi, in modo da consentire una corretta compilazione delle domande e gestire eventuali malfunzionamenti della piattaforma informatica.
Collaborazione tra Ministeri per garantire tempistiche adeguate
Infine, il CSPI auspica una maggiore collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università, affinché le università e gli enti di alta formazione organizzino le sessioni di laurea e i percorsi di abilitazione in tempo utile. Questo è cruciale per garantire che i candidati possano sciogliere la riserva sui titoli entro il termine stabilito, assicurando così un accesso equo e tempestivo alle opportunità di supplenza.