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Modifiche alle concessioni idrauliche
Il Consiglio regionale del Veneto ha recentemente approvato un progetto di legge che modifica le disposizioni relative alle concessioni idrauliche e alle derivazioni per scopi idroelettrici. Questa iniziativa, sostenuta dalla Giunta regionale, mira a semplificare e rendere più efficiente il processo di concessione, favorendo così lo sviluppo di impianti idroelettrici nel rispetto dell’ambiente. La legge, che ha ricevuto il consenso della maggioranza, rappresenta un passo importante verso la valorizzazione delle risorse idriche del territorio veneto.
Amministrazione condivisa e beni comuni
Un altro tema di rilevanza trattato durante la seduta è stato il progetto di legge n. 298, presentato dalla consigliera Elena Ostanel. Questa proposta si concentra sull’amministrazione condivisa, un modello che promuove la collaborazione tra cittadini e enti pubblici nella gestione dei beni comuni. I patti di collaborazione, già attivi in diverse amministrazioni locali, permettono ai cittadini di partecipare attivamente alla cura e alla valorizzazione del patrimonio collettivo, sia materiale che immateriale. Questo approccio non solo rafforza il legame tra comunità e istituzioni, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile delle risorse.
Prossimi passi legislativi
Il Consiglio ha deciso di rinviare l’esame di altre proposte di legge, tra cui quella di modifica al decreto legislativo n. 509, che riguarda la trasformazione in persone giuridiche private di enti gestori di previdenza e assistenza. Inoltre, è stata presentata una proposta per istituire un’autorità Garante del benessere delle neomamme, un’iniziativa che sottolinea l’importanza del supporto alle famiglie e alla maternità. Questi temi saranno approfonditi nelle prossime sedute, evidenziando l’impegno del Consiglio regionale nel promuovere leggi che rispondano alle esigenze della popolazione veneta.