Nuove scoperte sull’alimentazione in gravidanza e allattamento

Sei sicura di sapere tutto sull'alimentazione in gravidanza? Scopri le ultime ricerche e consigli pratici da esperti nel settore.

Il convegno multidisciplinare a Terni

Recentemente, l’ospedale Santa Maria di Terni ha ospitato un convegno multidisciplinare che ha messo in luce le ultime novità riguardo all’alimentazione in gravidanza e allattamento. Questo importante evento è stato organizzato dalla dottoressa Natalina Manci, Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia, in collaborazione con il Servizio di Partoanalgesia, coordinato dal dottor Giuseppe De Masi. L’incontro ha visto anche la partecipazione della dottoressa Federica Celi, direttore del Dipartimento Materno-Infantile, e di altre professioniste del settore.

Un’iniziativa per la salute femminile

Il convegno rientra in una settimana di eventi dedicati alla salute delle donne, promossa dalla Fondazione O.N.D.A., che coinvolge 361 ospedali in tutta Italia. L’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni ha ricevuto per il terzo anno consecutivo il prestigioso Bollino Rosa, un riconoscimento conferito dal Ministero della Salute agli ospedali che si distinguono nella promozione della salute femminile.

Alimentazione e sicurezza in gravidanza

La prima parte del convegno ha trattato il tema della sicurezza alimentare in gravidanza e in allattamento. La dottoressa Chiara Belli ha illustrato le linee guida dei LARNs e le norme igienico-sanitarie che ogni futura mamma dovrebbe seguire. È fondamentale garantire un’alimentazione sicura per proteggere sia la madre che il neonato, e la dottoressa ha fornito utili consigli pratici per evitare rischi alimentari.

Fisiopatologia del travaglio e protocolli ERAS

Successivamente, la dottoressa Carlotta Montagnoli ha approfondito la fisiopatologia del travaglio, analizzando i meccanismi che governano le contrazioni uterine e la progressione del parto. Questo è un aspetto cruciale per le donne in dolce attesa, poiché comprendere il proprio corpo può aiutare a gestire meglio il momento del parto. Inoltre, la dottoressa Maria Laura Scarcella ha presentato i protocolli ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), evidenziando la loro applicazione nell’ostetricia per migliorare il recupero post-parto.

Falsi miti e evidenze scientifiche

Durante il convegno si è anche parlato dei falsi miti legati ai lunghi digiuni durante il peripartum. La dottoressa Montagnoli ha presentato dati validati dall’Evidence Based Medicine, sfatando credenze comuni e sottolineando l’importanza di un’alimentazione bilanciata e regolare. Questo ha aperto un’importante discussione su come la nutrizione materna influisca sul benessere del neonato, con la dottoressa Moira Urbani che ha ribadito l’importanza dell’approccio evidence-based nelle decisioni cliniche.

Il ruolo delle ostetriche e la multietnicità

Il contributo delle ostetriche è stato centrale nel convegno, con la dottoressa Chiara Listanti che ha parlato dell’importanza di conoscere le diverse tradizioni alimentari e culturali nel peripartum. In un contesto sempre più multiculturale, è essenziale che il personale sanitario si adatti e rispetti le diversità, garantendo un’assistenza personalizzata e sensibile.

Collaborazione multidisciplinare per la salute

Il convegno si è concluso con un intervento della dottoressa Celi, che ha evidenziato come l’alimentazione della madre abbia un impatto diretto sul neonato. La giornata è stata caratterizzata da un clima di grande professionalità e collaborazione tra ginecologi, anestesisti, neonatologi e ostetriche, che hanno condiviso le proprie competenze per garantire il miglior supporto possibile alle future mamme.

Questo tipo di eventi è fondamentale per mantenere aggiornati i professionisti del settore e per garantire che le donne ricevano le informazioni più recenti e basate su evidenze scientifiche riguardo alla loro salute e quella dei loro bambini.

Scritto da AiAdhubMedia

Scopri come il metodo Montessori può trasformare l’apprendimento dei tuoi figli

Guida alla gravidanza: cosa aspettarsi nei primi mesi