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Un’innovazione nella riabilitazione infantile
Oggi, all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, è stata inaugurata una parete d’arrampicata multisensoriale, un progetto innovativo che combina tecnologia e riabilitazione per i bambini con disabilità. Questo straordinario strumento è frutto della collaborazione tra l’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Istituto Gaslini, ed è la prima del suo genere al mondo. La parete è progettata per stimolare i sensi e migliorare le capacità motorie dei piccoli pazienti, rendendo l’esperienza di riabilitazione non solo efficace, ma anche coinvolgente.
Caratteristiche della parete multisensoriale
La parete presenta un design simile a quelle utilizzate per l’arrampicata sportiva, ma con caratteristiche uniche. Sulla metà sinistra, sono disposte 30 prese simmetriche, pensate per il ‘training di simmetria motoria’, che aiuta i bambini a esercitare movimenti più grossolani. A destra, le prese sono asimmetriche, favorendo l’allenamento della pianificazione motoria e concentrandosi su movimenti più fini. Ogni presa è dotata di sei sensori laser, due altoparlanti e otto LED, che forniscono stimoli visivi e sonori, rendendo l’attività ancora più coinvolgente.
Benefici dell’arrampicata per la riabilitazione
L’arrampicata è stata scelta come attività principale poiché è già utilizzata con successo nella riabilitazione di pazienti affetti da sclerosi multipla. Questo sport coinvolge tutto il corpo, migliorando forza, coordinazione, equilibrio e consapevolezza spaziale. Inoltre, il raggiungimento di obiettivi, come raggiungere una presa più alta, offre gratificazione immediata, promuovendo l’autostima e la resilienza nei bambini. Questi elementi sono fondamentali per un percorso di riabilitazione efficace e motivante.
Grazie all’alto contenuto tecnologico della parete, i terapisti possono personalizzare i percorsi di arrampicata in base alle esigenze di ciascun paziente, monitorando i parametri di ogni sessione e memorizzando i dati per valutare i progressi nel tempo. Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nella riabilitazione infantile, offrendo nuove opportunità per il recupero motorio e il miglioramento della qualità della vita dei bambini con disabilità.