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Sentimenti prevalenti per il 2025
Il 2025 si avvicina e con esso emergono sentimenti contrastanti tra gli italiani. Secondo un recente sondaggio condotto dall’Ufficio studi Coop, il 40% degli intervistati ha scelto la parola “preoccupazione” per descrivere l’anno che sta per arrivare. Questo dato riflette un clima di incertezza, alimentato da fattori globali come conflitti internazionali e crisi economiche. Tuttavia, non mancano anche sentimenti più positivi: il 28% degli intervistati ha espresso “curiosità”, mentre il 23% ha scelto “fiducia”. Questi risultati evidenziano una società divisa, con una parte della popolazione che guarda al futuro con ottimismo e un’altra che si sente insicura.
Le aspettative di spesa delle famiglie italiane
Le previsioni di spesa per il 2025 mostrano un quadro complesso. Sebbene il 52% degli italiani abbia aspettative positive, la maggioranza sembra orientata verso spese più cautelative. Le famiglie italiane prevedono di aumentare le spese per bollette e utenze, mentre i grandi acquisti come case e auto sono rinviati. Questo riflette una tendenza a concentrarsi su spese necessarie piuttosto che su investimenti a lungo termine. I manager intervistati stimano una crescita dei consumi di appena +0,7%, un segnale di stagnazione economica.
Le nuove tendenze alimentari
Un aspetto interessante delle previsioni di consumo riguarda le tendenze alimentari. Gli italiani mostrano un crescente interesse per diete più salutari, con un aumento della richiesta di frutta, verdura e pesce. In particolare, i giovani tra i 18 e i 25 anni sono i più propensi a scegliere cibi vegetali. Questa attenzione alla salute si riflette anche nelle scelte di preparazione dei pasti, con un aumento delle ricette casalinghe e delle preparazioni lunghe. Tuttavia, le differenze sociali ed economiche influenzano le scelte alimentari, con le famiglie a basso reddito costrette a sacrificare alcune spese per alimenti freschi.