Un inverno rigido in arrivo
Le previsioni meteorologiche per l’inverno 2025 indicano temperature che potrebbero scendere fino a 4 gradi sotto la media degli ultimi dieci anni. Questo scenario comporterà un aumento significativo della domanda di gas, stimata in circa 100 milioni di metri cubi al giorno per l’Europa nord-occidentale. Con il prezzo del gas sul mercato Ttf di Amsterdam che si mantiene sopra i 50 euro al megawattora, gli analisti di Goldman Sachs avvertono che nei prossimi mesi i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente, raggiungendo un range tra 63 e 84 euro al megawattora.
Le sfide del mercato energetico
La situazione attuale è complicata dall’interruzione dei flussi di gas russo attraverso l’Ucraina e dalla chiusura di un impianto di Gnl in Norvegia. Questi fattori stanno contribuendo a creare un contesto di incertezza per il mercato energetico europeo. Nonostante le rassicurazioni del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica italiano, Gilberto Pichetto Fratin, riguardo alla sufficienza degli stoccaggi, la riduzione delle forniture russe e il calo della produzione eolica in Germania stanno già avendo un impatto sui prezzi.
Impatto sui consumatori
I consumatori europei stanno già avvertendo gli effetti di questa situazione. A dicembre, il prezzo del gas per i clienti del Servizio di tutela della vulnerabilità ha raggiunto 125,22 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento del 2,5% rispetto a novembre. Questo incremento è attribuibile all’aumento dei prezzi all’ingrosso, che influisce direttamente sulla spesa per la materia prima. La vera sfida per l’Europa sarà garantire che gli stoccaggi raggiungano l’obiettivo del 90% entro la fine di ottobre, per evitare carenze durante i mesi più freddi.