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Il progetto campioni di vita
Oggi, presso la Sala dei Baroni al Maschio Angioino, è stato presentato il progetto “Campioni di vita”, un’iniziativa volta a combattere il bullismo nelle scuole italiane. Questo programma, realizzato dall’Osservatorio Nazionale Bullismo, prevede l’uso di questionari per raccogliere dati nelle scuole primarie e secondarie. L’obiettivo è quello di comprendere meglio il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, che purtroppo continua a crescere tra i giovani.
Testimonial d’eccezione
Il progetto si avvale della partecipazione di oltre venti campioni del mondo e olimpici, provenienti da vari gruppi sportivi delle Forze Armate e della Polizia. Questi atleti non solo fungeranno da testimonial, ma parteciperanno attivamente alle iniziative, portando la loro esperienza e il loro supporto agli studenti. L’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che mira a formare i ragazzi affinché diventino tutor per i loro compagni, affrontando insieme le problematiche legate al bullismo.
Un programma gratuito per le scuole
Il progetto “Campioni di vita” è completamente gratuito per le scuole di tutta Italia e offre agli studenti l’opportunità di partecipare a 13 lezioni online. Queste lezioni, tenute da campioni dello sport, forniranno ai ragazzi strumenti e consigli utili per affrontare le difficoltà quotidiane. Luca Massaccesi, presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo, ha evidenziato come lo sport possa essere un grande alleato nella lotta contro il disagio giovanile e l’abbandono scolastico.
La situazione attuale del bullismo in Italia
I dati recenti mostrano che il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo è in aumento. Nelle scuole secondarie di secondo grado, oltre 22.000 studenti hanno segnalato episodi di cyberbullismo. In Campania, il 14,4% degli studenti è a rischio di abbandono scolastico, e tra questi, il 9,4% è stato identificato come vittima di cyberbullismo. È fondamentale che le scuole lavorino in sinergia con le famiglie per affrontare questa problematica complessa.
Monitoraggio e raccolta dati
Per comprendere meglio le esigenze degli adolescenti, sarà realizzato uno studio di monitoraggio nelle scuole campane, attraverso la somministrazione di questionari a studenti di età compresa tra 11 e 19 anni. La raccolta dati terminerà il 30 aprile e servirà a individuare percorsi di prevenzione adeguati. Gli studenti selezionati per la formazione diventeranno “Campioni di vita” e avranno l’opportunità di comunicare le loro esperienze ad altri ragazzi, contribuendo così a creare un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo.