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Il progetto Vippstar e il suo obiettivo
In occasione del Safer Internet Day, l’11 febbraio, parte in Italia e in altri otto Paesi europei il progetto Vippstar, finanziato da Horizon 2024. Coordinato dalla Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Università di Brescia, questo progetto ha come obiettivo principale quello di fornire strumenti innovativi a bambini e adolescenti con disabilità visiva. L’iniziativa si propone di affrontare le sfide quotidiane che questi giovani devono affrontare, migliorando la loro autonomia e qualità di vita.
Le sfide dei bambini con disabilità visiva
Secondo Elisa Fazzi, presidente della Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, i bambini con disabilità visiva affrontano difficoltà che vanno oltre la semplice perdita della vista. Queste difficoltà possono influenzare il loro sviluppo motorio, cognitivo e sociale. Spesso, i modelli di assistenza attuali non riescono a fornire un supporto adeguato, specialmente durante l’adolescenza, un periodo cruciale per la crescita. Vippstar si propone di colmare queste lacune, offrendo un approccio integrato alla salute e al benessere.
Strumenti innovativi per la riabilitazione
Il progetto Vippstar prevede la creazione di una piattaforma di telemedicina che consente una riabilitazione personalizzata. I genitori saranno coinvolti attivamente nel percorso di supporto, utilizzando esercizi basati su approcci scientifici recenti. Inoltre, per coinvolgere i più giovani, saranno utilizzati strumenti come avatar e serious gaming, che offrono feedback multisensoriali e rendono l’apprendimento più divertente. Per gli adolescenti, è previsto l’uso di un lettore e coach nutrizionale, un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale che promuove abitudini alimentari sane.
Un approccio etico e sicuro
Massimo Molteni, neuropsichiatra infantile, sottolinea come l’integrazione di tecnologie avanzate possa trasformare la gestione della salute per questi bambini. Vippstar non si limita a migliorare la vista, ma mira a fornire strumenti per una vita più piena e indipendente. Inoltre, sarà sviluppata una rete transnazionale, Vippstar-Net, per raccogliere dati e monitorare a lungo termine i profili dei bambini con disabilità visiva, contribuendo così a strategie di cura personalizzate.
La sicurezza al primo posto
Per garantire un uso sicuro delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, il team di Vippstar ha implementato un “regulatory sandbox”, un ambiente controllato per testare gli strumenti in contesti reali. Questo approccio assicura che vengano rispettati standard etici e di privacy. Grazie a queste innovazioni, Vippstar si propone di tracciare una nuova direzione per l’assistenza a bambini e adolescenti con disabilità visiva, migliorando significativamente la loro qualità di vita.