Riconoscimenti a Jesi: celebrazione della cultura e dell’impegno sociale

Due giorni di eventi per onorare la memoria e l'impegno sociale a Jesi

Un evento significativo per la comunità di Jesi

Il 2 dicembre, la città di Jesi si prepara a un’importante cerimonia di riconoscimento che avrà luogo presso il Comune. Questo evento, organizzato dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti, non solo celebra la memoria di figure illustri, ma mette anche in luce l’impegno sociale contemporaneo. La cerimonia avrà inizio alle 17 e sarà trasmessa in diretta streaming, permettendo a tutti di partecipare virtualmente a questo momento di grande significato.

Tributo al professor Vitaliano Cinti

Durante la cerimonia, verrà conferita la cittadinanza benemerita alla memoria del professor Vitaliano Cinti, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura di Jesi. Cinti, noto per la sua vasta produzione letteraria e per il suo impegno sociale, è stato un pilastro della comunità. I suoi studi sulla storia locale e il suo ruolo come fondatore del Rotary Club Jesi e della Libera Università per Adulti testimoniano la sua dedizione alla crescita culturale e sociale della città.

Onore a Nicolò Govoni e il suo impegno globale

Un altro importante riconoscimento sarà attribuito a Nicolò Govoni, il giovane fondatore di Still I Rise, un’organizzazione no profit che si dedica all’istruzione dei bambini più vulnerabili in tutto il mondo. Govoni, già candidato al Premio Nobel per la Pace, ha dedicato la sua vita a garantire diritti fondamentali ai minori, affrontando la povertà educativa in paesi come Grecia, Siria, Kenya e Colombia. La sua missione è un esempio di come l’impegno individuale possa avere un impatto globale.

Eventi e raccolta fondi per un futuro migliore

In occasione di questo riconoscimento, la Fondazione Gabriele Cardinaletti ha organizzato una serie di eventi e una raccolta fondi per sostenere i progetti di Still I Rise. L’obiettivo è contribuire alla realizzazione di una piscina per le attività educative della scuola a Nairobi. La campagna di raccolta fondi, che durerà fino al 12 gennaio, prevede la vendita di mattonelle decorate dai giovani delle scuole, con un contributo di 10 euro ciascuna. Questo è un modo per coinvolgere la comunità e sensibilizzare sull’importanza dell’istruzione per tutti i bambini.

Un programma ricco di eventi

Il programma degli eventi prevede incontri con studenti e cittadini, con la partecipazione di ospiti speciali come Neri Marcorè. Questi momenti di condivisione e riflessione sono fondamentali per promuovere una cultura di solidarietà e impegno sociale. La cerimonia del 2 dicembre e gli eventi successivi rappresentano un’opportunità per la comunità di Jesi di unirsi in un comune intento di supporto e crescita.

Scritto da Redazione

Lascia un commento

Milano in piazza per la Palestina: un corteo di solidarietà

Cortei pro Palestina: mobilitazione in Italia per i diritti umani