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Un passo storico per l’ambiente
Nel 2022, l’Italia ha compiuto un passo significativo verso la sostenibilità con la riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione. Questa modifica ha introdotto la “tutela di ambiente, biodiversità ed ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni” come principio fondamentale. La campagna di comunicazione “Diritto al Futuro”, promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e realizzata dalla Fondazione Pubblicità Progresso, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante cambiamento. Il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini, ha sottolineato come l’inserimento dello sviluppo sostenibile nella Costituzione fosse considerato un’utopia nel 2016, ma oggi è una realtà.
La necessità di un cambiamento culturale
La riforma non è solo un atto formale, ma richiede un profondo cambiamento nei comportamenti individuali e nelle politiche pubbliche. La campagna “Diritto al Futuro” e lo studio “Il Clima in Costituzione” forniscono indicazioni pratiche su come tradurre questi principi in azioni concrete. Andrea Farinet, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, ha evidenziato l’importanza di diffondere una maggiore consapevolezza riguardo a questi temi, sottolineando che la modifica costituzionale rappresenta una svolta culturale e valoriale per il paese.
Un impegno collettivo per il futuro
La campagna, che partirà il 22 febbraio, sarà diffusa attraverso vari canali, tra cui Rai, Mediaset e SKY, per raggiungere un pubblico ampio. L’obiettivo è quello di sviluppare una maggiore sensibilità sociale riguardo alla tutela ambientale e promuovere comportamenti coerenti con i principi della sostenibilità. La collaborazione con l’ASviS e altre organizzazioni del settore della comunicazione è fondamentale per accelerare la transizione verso uno sviluppo sostenibile, affrontando le crisi climatiche e le disuguaglianze in modo lungimirante. Questo impegno collettivo è essenziale per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.