Argomenti trattati
Un nuovo volto per Selva Candida
Nel cuore di Roma Nord, il quartiere di Selva Candida sta vivendo una trasformazione straordinaria. Un’area che un tempo era sinonimo di degrado e abbandono, ora si prepara a diventare un modello di riqualificazione urbana. Questo progetto ambizioso non solo mira a migliorare la qualità abitativa, ma anche a promuovere un forte impegno verso la sostenibilità e la comunità.
Un progetto ambizioso e sostenibile
Il piano di riqualificazione prevede la costruzione di 300 appartamenti moderni, un parco commerciale di 30.000 metri quadri e infrastrutture completamente ripensate. Gli edifici, progettati dalla cooperativa edile CMB, saranno realizzati in classe energetica A, utilizzando tecniche di bioedilizia e materiali eco-compatibili. Questo approccio non solo garantisce un elevato standard abitativo, ma contribuisce anche alla salvaguardia dell’ambiente.
Spazi verdi e servizi per la comunità
Un elemento chiave del progetto è l’integrazione di spazi verdi e servizi per la comunità. Il Parco della Riserva Grande, che si estende per 8 ettari, offrirà aree gioco sicure per i bambini e spazi dedicati agli animali domestici. Inoltre, la progettazione include una nuova piazza e spazi per la socialità, rendendo la vita quotidiana più semplice e piacevole per i residenti. La sostenibilità è al centro di questa iniziativa, con edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building) che riducono al minimo il consumo energetico.
Un’opportunità per le famiglie
Il progetto di riqualificazione di Selva Candida rappresenta un’importante opportunità per le famiglie che cercano abitazioni moderne e accessibili. Con soluzioni abitative che vanno da 2 a 4 locali, il nuovo quartiere è pensato per soddisfare le esigenze di single, coppie e famiglie. La presenza di servizi e attività commerciali nelle vicinanze contribuirà a creare un ambiente vivibile e dinamico.
Un futuro migliore per Selva Candida
Il 14 dicembre, i cittadini hanno avuto l’opportunità di esplorare il progetto durante un Open Day, scoprendo come un’area abbandonata possa trasformarsi in un modello di sostenibilità e innovazione. L’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha sottolineato l’importanza di promuovere progetti di rigenerazione urbana, specialmente nelle aree periferiche, per recuperare spazi che hanno sofferto per anni l’assenza di servizi e infrastrutture. Con oltre 100 milioni di euro di investimenti pubblici, il Piano per le periferie mira a dare risposte concrete alle esigenze della comunità.