Riscoprire i grani antichi per affrontare i cambiamenti climatici

Come i grani antichi possono contribuire alla sostenibilità agricola e alla sicurezza alimentare

Il cambiamento climatico e l’agricoltura

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha avuto un impatto significativo sull’agricoltura, rendendo sempre più difficile la coltivazione di cereali e altri prodotti alimentari. Le temperature in aumento, le siccità prolungate e le alluvioni devastanti stanno mettendo a dura prova le piccole comunità agricole. In questo contesto, la riscoperta dei grani antichi si presenta come una possibile soluzione per affrontare le sfide attuali.

La biodiversità come chiave di adattamento

La biodiversità è fondamentale per la resilienza agricola. I grani antichi, come il grano duro “timilia” e il grano tenero “maiorca”, sono varietà tradizionali che hanno dimostrato di resistere meglio alle condizioni climatiche avverse. Queste varietà, sebbene meno produttive rispetto alle moderne colture industriali, hanno la capacità di adattarsi e prosperare anche in situazioni di stress idrico. Adottare pratiche agroecologiche, che promuovono la diversità delle colture, può migliorare la salute del suolo e aumentare la capacità di resistenza agli eventi climatici estremi.

Il ruolo delle comunità locali

Le piccole comunità agricole possono trarre grande beneficio dalla valorizzazione dei grani antichi. Non solo questi cereali offrono una maggiore sicurezza alimentare, ma contribuiscono anche a preservare la cultura e le tradizioni locali. La Vía Campesina, un movimento globale di agricoltori, sottolinea l’importanza della sovranità alimentare, che implica il controllo locale sulla produzione e il consumo di cibo. Sostenere l’agricoltura locale e i prodotti tradizionali può aiutare a costruire sistemi alimentari più resilienti e sostenibili.

Iniziative per la salvaguardia dei grani antichi

Iniziative come l’Arca del Gusto di Slow Food stanno lavorando per catalogare e preservare le varietà di grani antichi a rischio di estinzione. Questo progetto non solo aiuta a mantenere viva la biodiversità, ma offre anche un’opportunità per educare le persone sull’importanza di queste colture. Attraverso il crowdsourcing, è possibile raccogliere informazioni su prodotti tradizionali e promuoverli a livello globale, garantendo che non vengano dimenticati.

Scritto da Redazione

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