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Salerno, un set cinematografico in crescita
Negli ultimi anni, Salerno ha visto un notevole incremento della sua visibilità nel panorama cinematografico e televisivo italiano. Il film “Il treno dei bambini”, diretto da Cristina Comencini e disponibile su Netflix dal 5 dicembre, ha scelto la città come uno dei suoi principali set. Le riprese, che si sono svolte in via Tasso, hanno trasformato la strada in un palcoscenico per raccontare una storia toccante ambientata nel secondo dopoguerra. Questo film non è solo un’opera cinematografica, ma un tributo alla storia e alla cultura meridionale, che ha saputo attrarre l’attenzione di un vasto pubblico.
Un racconto di speranza e rinascita
“Il treno dei bambini” narra le vicende di molti bambini meridionali che, grazie all’intervento del Partito Comunista, vennero affidati a famiglie del Nord Italia per sfuggire alla miseria. Le scene girate a Salerno sono ambientate nel 1946, un periodo cruciale per l’Italia, che si preparava a scegliere tra monarchia e repubblica. La strada è stata decorata con manifesti dell’epoca, creando un’atmosfera autentica e coinvolgente. Il protagonista, Augusto, interpretato da Christian Cervone da giovane e da Stefano Accorsi da adulto, torna nei luoghi della sua infanzia per cercare le sue radici.
Il successo della serie “Vincenzo Malinconico”
In parallelo al film, Salerno è anche il set della serie “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”, che ha debuttato su Rai Uno il primo dicembre. La serie, ispirata ai romanzi di Diego De Silva, ha riscosso un grande successo, attirando milioni di spettatori. La presenza di Salerno come location principale non solo arricchisce la narrazione, ma contribuisce anche a valorizzare il patrimonio culturale e storico della città. Il sindaco Vincenzo Napoli ha sottolineato come queste produzioni cinematografiche e televisive stiano generando un impatto positivo sull’economia locale, aumentando l’attrattiva turistica della città.
Un futuro luminoso per Salerno
Il crescente interesse per Salerno come set cinematografico è un segnale positivo per il futuro della città. Le produzioni come “Il treno dei bambini” e “Vincenzo Malinconico” non solo raccontano storie significative, ma portano anche alla ribalta la bellezza e la cultura di Salerno. Con il supporto della Regione Campania Film Commission e la capacità di accoglienza della città, Salerno si sta affermando come un punto di riferimento per il cinema e la televisione in Italia. Questo trend potrebbe continuare a crescere, portando ulteriori opportunità economiche e culturali per la comunità locale.