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Un viaggio tra i luoghi di Maria Montessori
Il tour Montessori in Umbria rappresenta un’opportunità unica per esplorare i luoghi che hanno segnato la vita e il lavoro di Maria Montessori. Questo itinerario non solo celebra la figura della pedagogista, ma offre anche un’esperienza immersiva nel patrimonio culturale e scientifico della regione. I visitatori possono scoprire come il metodo Montessori abbia influenzato l’educazione e la pedagogia moderna, attraverso una serie di tappe significative che raccontano la storia di questa straordinaria donna.
Le tappe del tour
Il percorso inizia a Perugia, presso il Museo Montessori Educazione e Pace, dove si trova l’aula di osservazione progettata da Montessori nel 1950. Questo luogo è considerato il primo teatro scientifico della pedagogia al mondo. Proseguendo, i visitatori possono visitare l’Università per Stranieri, dove Montessori tenne conferenze, e Palazzo Sorbello, che ospita una teca dedicata alla scuola montessoriana del Pischiello.
La tappa successiva è Città di Castello, dove Montessori soggiornò nel 1909. Qui, a Villa Montesca, si può contemplare il salice monumentale sotto il quale scrisse il suo famoso libro, il Metodo della Pedagogia Scientifica. La visita prosegue con il Museo Donati Grifani, dove si possono osservare macchinari storici utilizzati per la stampa dei suoi lavori.
Un’esperienza educativa e culturale
Il tour non si limita a visitare luoghi storici, ma include anche incontri con esperti e testimoni della storia montessoriana. Ogni tappa offre l’opportunità di approfondire il metodo educativo e il suo impatto sulla società. A Assisi, i visitatori possono esplorare la Porziuncola di San Francesco, un luogo citato nel Metodo di Montessori, mentre a Montefalco, si celebra la figura di Adele Costa Gnocchi, discepola di Montessori.
Il tour culmina con un’esperienza culinaria presso le Cantine Antonelli, dove i partecipanti possono imparare a preparare gnocchi umbri, un piatto che Montessori amava cucinare. Questo viaggio non è solo un’opportunità per apprendere, ma anche per vivere la cultura umbra in modo autentico e coinvolgente.