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Cos’è il sextortion?
Il sextortion è un reato penale che combina il sesso e l’estorsione. Si verifica quando una persona viene minacciata con la diffusione di contenuti intimi, come foto o video, per ottenere denaro o altri favori. Questo fenomeno sta crescendo in modo preoccupante, con un aumento del 47% dei casi segnalati nel 2024 rispetto all’anno precedente. Le vittime possono essere di qualsiasi età, ma i gruppi più vulnerabili sono i giovani e le persone con scarsa consapevolezza dei rischi digitali.
Come avviene il sextortion?
Il sextortion avviene principalmente online, attraverso social media, giochi e piattaforme di messaggistica. Gli aggressori instaurano un rapporto di fiducia con le vittime, spesso utilizzando tecniche di manipolazione psicologica. Una volta ottenuti i contenuti intimi, minacciano di diffonderli se non vengono soddisfatte le loro richieste. Tecniche avanzate come il deepfake e il phishing vengono utilizzate per aumentare la credibilità delle minacce.
Le conseguenze del sextortion
Le ripercussioni psicologiche del sextortion possono essere devastanti. Le vittime possono sperimentare ansia, depressione, isolamento sociale e calo dell’autostima. Inoltre, il danno economico può essere significativo, poiché le vittime possono sentirsi costrette a pagare per evitare la diffusione di contenuti compromettenti. È fondamentale che le vittime sappiano che non sono sole e che ci sono risorse disponibili per aiutarle.
Come proteggersi dal sextortion
La prevenzione è la chiave per combattere il sextortion. È importante evitare di condividere informazioni personali e contenuti intimi online. Utilizzare password sicure, attivare l’autenticazione a due fattori e installare software antivirus sono misure essenziali. In caso di minacce, è fondamentale non cedere al ricatto, raccogliere prove e segnalare l’aggressore alle autorità competenti. Le vittime possono anche cercare supporto da professionisti o organizzazioni specializzate.