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Un fenomeno in crescita
Negli ultimi anni, il fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori ha assunto proporzioni allarmanti, con un aumento esponenziale dei casi segnalati in tutto il mondo. Secondo il recente “Dossier Abuso 2024” presentato dalla Fondazione Telefono Azzurro, quasi 90 milioni di bambini hanno subito violenza sessuale, mentre oltre un miliardo di adulti ha vissuto questa terribile esperienza durante la propria infanzia. Questi dati non possono essere ignorati e richiedono un’azione urgente e coordinata a livello globale.
Il ruolo delle nuove tecnologie
Le nuove tecnologie hanno amplificato il problema, creando nuove forme di abuso. Il web è diventato un terreno fertile per la diffusione di materiale pedopornografico e per l’adescamento online di minori. In particolare, il fenomeno del “Sintetic Child Sexual Abuse Material” (materiale pedopornografico generato dall’intelligenza artificiale) rappresenta una sfida senza precedenti. Le immagini generate artificialmente sono sempre più realistiche e possono ingannare anche gli esperti, rendendo la lotta contro questo fenomeno ancora più complessa. È fondamentale che le autorità e le organizzazioni di protezione dei minori agiscano rapidamente per contrastare questa minaccia.
La situazione in Italia
L’Italia non è immune da questa piaga. Negli ultimi tre anni, si è registrato un aumento del 140% dei casi urgenti e del 20% delle segnalazioni di abusi. Secondo il Global Index Data di Out of the Shadows del 2022, il nostro Paese si posiziona al 45° posto su 60 per la prevenzione degli abusi sui minori. Le cifre sono impressionanti: nel 2023, la rete internazionale INHOPE ha ricevuto quasi 800 mila segnalazioni di contenuti online potenzialmente dannosi, il 70% delle quali riguardanti materiale pedopornografico illegale. È evidente che è necessario un intervento immediato e coordinato per affrontare questa emergenza.
La necessità di un’azione coordinata
Per affrontare efficacemente il problema dello sfruttamento sessuale dei minori, è essenziale un’azione coordinata che coinvolga la società civile, le istituzioni e le forze dell’ordine. Telefono Azzurro, attraverso il suo Servizio 114 Emergenza Infanzia, ha raccolto oltre 2.700 casi di emergenza nel 2024, evidenziando un aumento dei casi di abuso online. È fondamentale che tutti, dai genitori agli educatori, siano consapevoli del problema e si impegnino attivamente per proteggere i più vulnerabili. Solo attraverso un’azione determinata e collettiva si potrà garantire ai bambini il diritto a un’infanzia serena e libera da ogni forma di violenza.