Argomenti trattati
Un diritto all’istruzione compromesso
Negli ultimi mesi, la situazione del servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (Caa) per gli studenti con disabilità a Roma ha sollevato preoccupazioni significative. La Fp Cgil Roma Lazio ha lanciato un allarme, evidenziando come il diritto all’istruzione di molti alunni sia gravemente compromesso. Questo servizio è fondamentale per gli studenti con difficoltà comunicative, poiché consente loro di partecipare attivamente alla vita scolastica, utilizzando simboli, tecnologie avanzate e supporti visivi.
Privare un alunno di questo servizio significa negargli non solo il diritto all’apprendimento, ma anche quello all’inclusione sociale. La mancanza di assistenza adeguata alimenta disparità e isolamento, creando una situazione intollerabile per le famiglie e gli studenti coinvolti.
Disagi nei municipi e riduzione delle ore
Particolarmente critici sono i municipi V e VI, dove il servizio di Caa è ancora assente e si prevede che non riparta prima di gennaio. Già lo scorso anno, i genitori avevano segnalato gravi disagi, con bambini privi dell’assistenza necessaria per seguire le lezioni. Quest’anno, la situazione è ulteriormente peggiorata, con una riduzione delle ore settimanali di assistenza da 8 a sole 3 ore e 50 minuti. Questo taglio è considerato inaccettabile e rischia di vanificare ogni tentativo di integrazione scolastica per gli studenti con disabilità.
Le famiglie hanno denunciato che la decisione della Regione di trasferire la gestione del servizio ai Comuni è avvenuta senza garantire risorse adeguate, aggravando ulteriormente la situazione. Nonostante le rassicurazioni da parte delle autorità, i disagi continuano a persistere, creando un clima di incertezza e preoccupazione tra le famiglie.
Richiesta di intervento e garanzia di fondi
In risposta a questa situazione critica, la Fp Cgil ha rivolto un appello al sindaco Roberto Gualtieri e al presidente della Regione Francesco Rocca, chiedendo un intervento immediato per garantire fondi adeguati e certi per il servizio di Caa. È fondamentale che il servizio venga attivato in tutte le scuole senza ulteriori rinvii, superando disorganizzazione e disparità. Ogni studente ha il diritto di imparare e crescere in un contesto inclusivo, e non possiamo permettere che la burocrazia e la mancanza di risorse compromettano il futuro degli alunni con disabilità.
La scuola deve essere considerata un diritto e non un privilegio. È giunto il momento di agire per garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro difficoltà, possano accedere a un’istruzione di qualità e inclusiva.