Sostegno al Mezzogiorno: le proposte di Filippo Scerra per il futuro

Scopri le misure proposte per affrontare le emergenze e rilanciare il Mezzogiorno.

Le sfide del Mezzogiorno

Il Mezzogiorno d’Italia affronta sfide significative, tra cui l’emergenza siccità e la necessità di investimenti per la crescita economica. In questo contesto, il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, ha presentato una serie di emendamenti volti a sostenere le famiglie e le imprese del Sud. Le sue proposte mirano a rispondere a problematiche urgenti e a promuovere lo sviluppo sostenibile della regione.

Emendamenti per il rilancio del Sud

Tra le misure proposte da Scerra, spicca la proroga dell’incarico del commissario straordinario per la progettazione e realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Questa iniziativa è considerata fondamentale per garantire servizi sanitari adeguati alla popolazione. Inoltre, il parlamentare ha sottolineato l’importanza di stabilizzare la decontribuzione Sud, una misura cruciale per incentivare l’occupazione e attrarre investimenti nel territorio.

Investimenti e sostenibilità

Scerra ha anche evidenziato la necessità di dotare la Zona Economica Speciale (Zes) di risorse e prospettive temporali più ampie. La valorizzazione dei siti Unesco nel Mezzogiorno è un altro punto chiave, con la richiesta di un fondo di 10 milioni di euro per rilanciare il turismo. Queste misure non solo aiuterebbero a preservare il patrimonio culturale, ma contribuirebbero anche a creare posti di lavoro e a stimolare l’economia locale.

Affrontare le emergenze sociali

Oltre alle questioni economiche, Scerra ha posto l’accento sulla necessità di affrontare le nuove dipendenze digitali tra i giovani. Ha proposto uno stanziamento per campagne di sensibilizzazione sull’uso corretto dei dispositivi digitali e per attivare percorsi terapeutici per i minori affetti da disturbi legati all’uso improprio della tecnologia. Queste iniziative sono essenziali per garantire un futuro sano e sostenibile per le nuove generazioni.

Scritto da Redazione

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