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Il problema del tempo trascorso davanti agli schermi
Negli ultimi anni, l’uso eccessivo di dispositivi elettronici da parte dei bambini è diventato un tema di crescente preoccupazione. Secondo le raccomandazioni degli esperti, i bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni non dovrebbero trascorrere più di due ore al giorno davanti a schermi ricreativi. Tuttavia, negli Stati Uniti, circa due terzi dei bambini superano questo limite, con conseguenze negative per la loro salute fisica e mentale. L’uso prolungato degli schermi è associato a una ridotta attività fisica, disturbi del sonno e un aumento del rischio di obesità.
Il ruolo degli spazi verdi
Uno studio condotto dall’Università del Michigan ha messo in evidenza come l’accesso a spazi verdi, come parchi e prati, possa rappresentare un’alternativa efficace per tenere i bambini lontani dagli schermi. Gli spazi verdi non solo incoraggiano i bambini a uscire di casa, ma offrono anche opportunità per attività fisiche e interazioni sociali, fondamentali per uno sviluppo sano. Ian-Marshall Lang, l’autore principale dello studio, sottolinea che i programmi comunitari che promuovono l’accesso a spazi verdi possono risultare più efficaci nel ridurre il tempo trascorso davanti agli schermi.
Disuguaglianze nell’accesso agli spazi verdi
Un aspetto preoccupante emerso dalla ricerca è la disparità nell’accesso agli spazi verdi tra diverse comunità. Le aree con una maggiore presenza di popolazioni nere e ispaniche tendono ad avere meno parchi e spazi aperti. Questa distribuzione ineguale crea barriere che limitano le opportunità per i bambini di queste comunità di partecipare ad attività all’aperto. Lang evidenzia che queste ingiustizie nell’accesso agli spazi verdi potrebbero spiegare perché i programmi comunitari siano meno efficaci nel ridurre il tempo trascorso davanti agli schermi tra i diversi gruppi etnici.
Iniziative per migliorare l’accesso agli spazi verdi
Per affrontare queste disuguaglianze, è fondamentale investire in iniziative che garantiscano a tutti i bambini l’accesso a spazi verdi di qualità. Programmi come il “10-Minute Walk” mirano a garantire che ogni residente abbia un parco raggiungibile in dieci minuti a piedi. Queste iniziative non solo promuovono l’attività fisica, ma contribuiscono anche a creare comunità più sane. La ricerca suggerisce che migliorare l’accesso agli spazi verdi potrebbe rafforzare l’efficacia dei programmi volti a ridurre il tempo trascorso davanti agli schermi, creando ambienti favorevoli per abitudini più sane.