Argomenti trattati
Le tariffe idriche in Italia: un confronto tra le città
Nel 2024, una famiglia di tre persone a Firenze spende annualmente 504,28 euro per il servizio idrico, un importo quasi quattro volte superiore rispetto ai 160,13 euro di Milano. Questo dato emerge dalla 16a Indagine sul servizio idrico integrato, condotta da Federconsumatori in collaborazione con la Fondazione ISSCON. La situazione è ancora più critica per le famiglie che consumano 182 m³ all’anno: a Firenze la spesa annuale sale a 763,41 euro, mentre a Milano si attestano a 177,15 euro, Napoli a 206,45 euro e Campobasso a 234,66 euro.
Le problematiche nella gestione della risorsa idrica
Federconsumatori ha evidenziato diverse problematiche nella gestione dell’acqua, a partire dall’eccessiva frammentazione dell’offerta dei gestori. Questa situazione richiede un rafforzamento della dimensione media degli operatori, promuovendo l’integrazione tra gestori nei contesti territoriali più piccoli. È fondamentale garantire l’efficienza e, quando possibile, mantenere il controllo pubblico sulla gestione della risorsa.
Un altro aspetto critico è rappresentato dalle reti idriche, che presentano una dispersione della risorsa idrica pari al 42,4%, uno dei tassi più alti in Europa. Questo spreco è inaccettabile e richiede un intervento urgente per migliorare l’efficienza delle infrastrutture.
Accesso all’acqua e sostenibilità economica
Federconsumatori sottolinea anche l’importanza di garantire un accesso equo all’acqua, poiché i costi e le tariffe continuano a salire, mentre molte famiglie si trovano in difficoltà economiche. È necessario adottare un approccio sociale nella definizione dei prezzi, tenendo conto della capacità reddituale dei cittadini. Le agevolazioni devono essere adeguate per evitare disparità e povertà nel settore idrico.
Inoltre, è urgente avviare un piano di investimenti per modernizzare e rendere più sicura la rete idrica, riducendo le dispersioni che influiscono anche sui prezzi dei prodotti agricoli, specialmente in periodi di siccità. È fondamentale implementare sistemi anti-spreco a livello industriale e agricolo, promuovendo l’adozione di bacini di raccolta e impianti di trattamento delle acque reflue.
Campagna di sensibilizzazione e uso responsabile
Infine, è essenziale avviare una campagna di sensibilizzazione per promuovere un uso responsabile della risorsa idrica. La gestione sostenibile dell’acqua è una responsabilità collettiva, e ogni cittadino deve essere coinvolto in questo processo. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile affrontare le sfide legate alla gestione dell’acqua e garantire un futuro sostenibile per tutti.