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Un viaggio nella musica e nella storia
Tom Rowlands, noto per essere metà del celebre duo musicale Chemical Brothers, ha intrapreso una nuova avventura nel mondo della musica per il cinema. La sua ultima sfida è stata quella di comporre la colonna sonora per la serie Sky Original “M – Il figlio del secolo”, ispirata al romanzo di Antonio Scurati. Questa serie, che racconta l’ascesa del fascismo in Italia e la figura di Benito Mussolini, ha richiesto a Rowlands un approccio unico e profondo, unendo la sua passione per la musica con il suo interesse per la storia.
La collaborazione con Joe Wright
La collaborazione tra Rowlands e il regista Joe Wright non è una novità. I due hanno già lavorato insieme in passato, ma questa volta la sfida era diversa. Rowlands ha descritto il compito di musicare “M” come un atto intimidatorio, poiché non aveva mai affrontato un tema così delicato e storico. La sua passione per la storia, tuttavia, ha reso il progetto ancora più affascinante. “Ho studiato storia all’università e sono sempre stato attratto da quel periodo”, ha dichiarato Rowlands, sottolineando l’importanza di comprendere il contesto storico per creare una colonna sonora efficace.
Comporre per il cinema: una nuova esperienza
Rowlands ha iniziato a lavorare sulla musica ancor prima che le riprese fossero completate, collaborando strettamente con Wright per sviluppare idee e temi musicali. Questo processo creativo ha richiesto un lungo dialogo tra i due, permettendo a Rowlands di tradurre le visioni di Wright in suoni. “Ho cercato di dar forma alle sue idee, perché questa serie è frutto della sua visione”, ha spiegato il musicista. La colonna sonora, quindi, non è solo un accompagnamento, ma un elemento fondamentale che amplifica le emozioni e il pathos delle scene.
Il potere della musica nella narrazione
La musica ha il potere di evocare emozioni e di trasportare il pubblico in un’altra epoca. Rowlands ha saputo utilizzare questo potere per commentare visivamente le scene della serie, creando un’atmosfera che riflette la gravità degli eventi storici rappresentati. “Le tracce amplificano perfettamente le scene piene di pathos e talvolta tragiche”, ha affermato, evidenziando come la sua musica possa contribuire a una narrazione più profonda e coinvolgente. La sfida di affrontare un tema così complesso come il fascismo ha portato Rowlands a esplorare nuove sonorità e stili, rendendo la sua colonna sonora un elemento distintivo della serie.