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Un gesto di benvenuto per i nuovi nati
Ogni anno, la città di Faenza celebra un momento speciale per le famiglie che accolgono un nuovo membro. Il sindaco Massimo Isola ha recentemente visitato l’Unità Operativa Semplice dell’Ospedale di Faenza per incontrare le famiglie dei primi due nati del 2025. Questo incontro non è solo un gesto di cortesia, ma rappresenta una tradizione radicata nella comunità, che si tramanda da decenni. Durante la visita, il sindaco ha consegnato l’Impagliata, un servizio in ceramica che simboleggia cura e accoglienza.
La tradizione dell’Impagliata
L’Impagliata è un servizio in ceramica composto da scodelle, piatti e ciotole, donato alle neomamme per permettere loro di consumare un pasto sostanzioso dopo il parto. Questa tradizione ha avuto inizio nel 1977, grazie all’iniziativa dell’allora Segretario Generale del Comune, Alteo Dolcini. Da quel momento, il sindaco ha assunto il compito di consegnare l’Impagliata ai primi nati dell’anno, sia maschi che femmine. La prima faentina nata nel 2025 è Alea Shehu, seguita dal maschietto Dante Mazzotti, entrambi accolti con gioia dalle loro famiglie.
Un simbolo di comunità e cultura
Il servizio in ceramica è realizzato dal maestro ceramista Romano Cortesi e decorato con il motivo “a garofano”, simbolo distintivo della ceramica faentina. Questo gesto non è solo un omaggio alle neomamme, ma rappresenta anche un legame profondo con la storia e la cultura della città. L’Impagliata, che potrebbe derivare dal “giaciglio di paglia” su cui venivano posati i neonati, è diventata nel tempo un oggetto di design, celebrando la maternità e la vita. La tradizione è documentata fin dal XV secolo e ha visto illustri personalità ricevere questo dono, come la principessa Maria José di Savoia e la principessa Diana.
Un futuro di speranza e fiducia
Il sindaco Isola ha sottolineato che, nonostante un lieve calo nel numero di nascite registrato nel 2024, i dati rimangono in linea con le annate precedenti. Questo è un segno di fiducia per il futuro e testimonia l’impegno dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale. La tradizione dell’Impagliata non è solo un gesto simbolico, ma un modo per la comunità di esprimere la propria attenzione e cura verso le nuove vite che nascono. Con questo gesto, Faenza ribadisce il suo legame con le tradizioni e la sua dedizione alle famiglie.