Un gesto di amore per i nuovi nati in Emilia-Romagna

Donazione di babbucce realizzate a mano per accogliere i nuovi nati durante il periodo natalizio.

Un caloroso benvenuto ai nuovi nati

Nei giorni scorsi, un’iniziativa toccante ha avuto luogo in Emilia-Romagna, dove la presidente di CuraRE, Deanna Ferretti, insieme a membri del Gruppo uncinetto di Rivalta e delle Farfalle di Cella, ha consegnato delle colorate babbucce ai medici e alle infermiere dei Punti nascita provinciali. Questi doni, realizzati con amore e cura da donne delle associazioni coinvolte, saranno destinati a tutti i nuovi nati nei due ospedali: il Franchini di Montecchio e il Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

Un gesto simbolico per il Natale

Le babbucce, tutte differenti e uniche, verranno donate a partire dal 23 dicembre, in un gesto che rappresenta un caldo benvenuto per i bimbi e le loro famiglie. Questo atto di affetto si inserisce perfettamente nel contesto delle tradizioni natalizie, sottolineando l’importanza di celebrare la vita e la nascita in un periodo così significativo dell’anno. Le associazioni sono state accolte con entusiasmo dai sanitari, che hanno condiviso momenti di gioia e riflessione sul tema della nascita, circondati dalla presenza di molte neomamme.

Un messaggio di speranza per il futuro

Deanna Ferretti ha espresso la sua gratitudine verso le donatrici, sottolineando il valore di questo gesto. Il dottor Giancarlo Gargano, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia, ha evidenziato l’importanza simbolica di queste donazioni, specialmente in un periodo di grave denatalità. “Quando nasce un bambino, è segno che Dio non si è ancora stancato dell’umanità”, ha citato Gargano, richiamando un pensiero profondo di Tagore. Questo evento non solo celebra la vita, ma rappresenta anche un invito a riflettere sull’importanza di sostenere le future generazioni.

Scritto da Redazione

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