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Un’iniziativa per il linguaggio infantile
Negli ultimi anni, le difficoltà linguistiche tra i bambini sono aumentate, in parte a causa della pandemia e delle sue conseguenze sociali ed economiche. In risposta a questa problematica, i ricercatori delle Università di Bologna, Padova e L’Aquila, in collaborazione con la Cooperativa Pollici Opponibili, hanno sviluppato un’applicazione innovativa chiamata “Parola”. Questa app è progettata per aiutare i genitori a stimolare il linguaggio dei loro bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, siano essi monolingui, bilingui o multilingui.
Funzionalità dell’applicazione
“Parola” è un’app gratuita accessibile tramite web, che offre una varietà di giochi, podcast e attività interattive. Queste risorse sono pensate per facilitare le capacità comunicative dei bambini, rendendo l’apprendimento del linguaggio un’esperienza divertente e coinvolgente. Secondo Annalisa Guarini, professoressa al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, l’app ha tre obiettivi principali: educare i genitori attraverso podcast informativi, aiutarli a monitorare i progressi linguistici dei loro figli e proporre attività ludiche da svolgere insieme.
Il fenomeno dei late talkers
Un aspetto preoccupante è rappresentato dai late talkers, bambini che, tra i due e i 36 mesi, mostrano un vocabolario limitato e difficoltà nel formare frasi di senso compiuto. Le statistiche indicano che l’incidenza di questo fenomeno varia dal 9 al 21%, con un impatto significativo sullo sviluppo dei piccoli. Simonetta D’Amico, professoressa al Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università degli Studi dell’Aquila, sottolinea che, mentre in alcuni casi le difficoltà possono essere superate in un ambiente stimolante, in altri possono persistere nel tempo.
Un supporto per le famiglie
Per affrontare queste sfide, l’app “Parola” raccoglie le opinioni di genitori, esperti, pediatri ed educatori, creando un supporto fondamentale per le famiglie. Gli sviluppatori hanno condotto questionari e gruppi di riflessione per garantire che le attività proposte siano innovative e rispondano alle reali esigenze dei bambini. L’obiettivo è trasformare l’ambiente domestico in un contesto ricco di stimoli linguistici, essenziali per lo sviluppo delle abilità comunicative.
Inoltre, dopo l’utilizzo dell’app, i genitori possono lasciare feedback, contribuendo a un dialogo continuo sulle metodologie più efficaci per stimolare il linguaggio dei loro piccoli. Questo approccio collaborativo è fondamentale per garantire che ogni bambino riceva il supporto di cui ha bisogno per sviluppare le proprie capacità linguistiche in modo sano e naturale.