Visita del vescovo di Verona all’ospedale della donna e del bambino

Un gesto di solidarietà e sostegno per i bambini in cura oncologica

Un incontro speciale con i piccoli pazienti

La mattina di ieri, il Vescovo di Verona, Domenico Pompili, ha fatto visita all’Ospedale della Donna e del Bambino, portando un messaggio di speranza e solidarietà ai piccoli pazienti. Durante la sua visita, un bambino ha invitato il vescovo a unirsi a lui per una colazione giocosa, utilizzando i Lego per apparecchiare un piccolo tavolo. Questo gesto semplice ma significativo ha rappresentato un momento di gioia in un contesto difficile.

Il valore delle cure pediatriche

Durante il suo tour, monsignor Pompili ha avuto l’opportunità di incontrare anche i genitori dei bambini ricoverati, mostrando interesse per le sfide che affrontano. Ha sottolineato l’importanza della funzione sociale delle cure, in particolare per i giovani che vivono situazioni di disagio. La visita è iniziata nel reparto di Oncoematologia pediatrica, dove il vescovo ha potuto osservare da vicino l’impegno del personale medico e la resilienza dei piccoli pazienti.

Un ambiente di cura e sostegno

Il Vescovo ha espresso la sua ammirazione per l’ambiente accogliente e stimolante che caratterizza i reparti pediatrici. Ha dichiarato: “È la mia prima volta nei reparti pediatrici, soprattutto con i bambini oncologici. Si tratta di un ambiente molto particolare e apprezzato per la capacità di sostenere i bambini in un percorso terapeutico difficile.” Ha anche evidenziato l’importanza delle attività educative, come la scuola in ospedale, che contribuiscono a mantenere un senso di normalità durante le cure.

Il supporto della comunità

Il direttore generale dell’ospedale, Callisto Bravi, ha commentato l’importanza della visita del vescovo, sottolineando che il bene delle persone è un obiettivo comune. Ha affermato che la centralità del paziente è fondamentale per il lavoro quotidiano dei medici, i quali sono una risorsa preziosa per l’assistenza e la cura. In un periodo storico caratterizzato da un ‘inverno demografico’, è essenziale prestare particolare attenzione ai più giovani.

Un gesto di vicinanza

Il dottor Simone Cesaro ha descritto la visita come un momento significativo per il personale e i pazienti. “Monsignor Pompili ha portato un saluto che è stata una bella sorpresa per tutti. Alcuni dei nostri pazienti stanno attraversando una fase particolare della loro vita e questa forma di vicinanza è molto importante per riuscire a superare questo momento.” La presenza del vescovo ha riempito di gioia i cuori di tutti, dimostrando che anche nei momenti più difficili, la comunità è unita nel sostegno ai più vulnerabili.

Scritto da Redazione

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